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ENIL - Risoluzione di Berlino 10 ottobre 1992

 

Definizione di disabilità
 
Una disabilità esiste se le attività essenziali personali e sociali sono influenzate da limitazioni fisiche e mentali, e dalla discriminazione che ne risulta.
 
Scopo dei criteri per lavorare con Vita Indipendente
 
1. Opporsi alle applicazioni fuorvianti dell'uso inglese del termine "Independent Living" e traduzioni nelle varie lingue del termine "Independent Living".
 
2. Fornire i mezzi per identificare le organizzazioni che sono controllate da persone con disabilità.
 
 
Criteri per l'uso del termine "Vita Indipendente"
 
Qualsiasi organizzazione, governativa o meno, comprese organizzazioni per persone disabili, singoli o professionisti, che usa il termine "Vita Indipendente" nei suoi lavori, devono osservare i principi seguenti:
 
1. Solidarietà
 
a) Lavorare attivamente per lo sviluppo della piena partecipazione ed uguaglianza per tutte le persone con disabilità, a prescindere dal tipo o gravita della disabilità, sesso, eta, residenza, origini etniche, sessualità o religione.
b) Lavorare per fare in modo che le persone con disabilità possano avere le risorse per condurre una vita indipendente. c) Riconoscere la Vita Indipendente come un diritto umano fondamentale.
d) Distribuire o scambiare informazioni, avvisi, aiuti e formazione in forma appropriata, ad esempio nastri magnetici, braille, caratteri di stampa grossi, esenti da costo per le persone con disabilità, o, nel caso ci sia un costo, assicurarsi che le persone con disabilità abbiano i fondi per pagare questi servizi.
e) Cooperare ed aiutare le altre organizzazioni che appartengono all'organizzazione internazionale per la Vita Indipendente, o chi sostiene gli obbiettivi del movimento per la Vita Indipendente.
 
2. Aiuto alla pari
 
a) Utilizzare l'aiuto alla pari come principale strumento educativo per condividere informazioni, esperienze e capacità d'introspezione allo scopo di rendere le persone con disabilità consapevoli delle oppressioni e discriminazioni audio, video e culturali, psicologiche, sociali, economiche e politiche, a cui sono esposte.
b) Rendere le persone con disabilità consapevoli della loro possibilità di raggiungere la piena partecipazione ed uguaglianza.
c) Dare potere alle persone con disabilità assistendole nell'acquisire gli strumenti per gestire il loro ambiente fisico e sociale, allo scopo di una piena partecipazione ed uguaglianza nelle loro famiglie e nella società.
 
3. De-istituzionalizzazione
 
a) Opporsi a tutti i tipi di istituzioni, stazionarie o mobili, progettate appositamente per persone con disabilità. Un'istituzione è una qualsiasi fondazione pubblica o privata, organizzazione o servizio che crea per le persone con disabilità, particolari soluzioni di segregazione nell'istruzione, lavoro, alloggi, trasporti, assistenza personale e tutti gli altri aspetti del vivere, che, per sua natura, limita la possibilità delle persone disabili di prendere per proprio conto decisioni sulla loro vita, o limita le loro opportunità di vivere nella società su basi ugualitarie.
b) In particolare, aziende, organizzazioni o servizi non possono utilizzare il termine "Vita Indipendente", se promuovono o accettano servizi di assistenza personale che richiedano all'utente di vivere in speciali unita abitative, o che neghino o riducano il personale diritto dell'utente di una completa scelta e controllo della sua vita, costringendolo a vivere sui ritmi altrui.
 
4. Democrazia ed autodeterminazione
 
Le organizzazioni possono utilizzare il termine "Vita Indipendente" soltanto se sono rispettate tutte le seguenti condizioni:
a) se sono organizzazioni basate su principi democratici come un voto per persona e
b) se la possibilità di essere membri a tutti gli effetti con diritto di voto è riservata unicamente alle persone con disabilità e
c) se l'organizzazione di regola favorisce le persone con disabilità per le posizioni all'interno di essa, sia per lo staff stipendiato che per il volontariato, inclusa la direzione dello staff e
d) se l'organizzazione in negoziati, incontri e sui mezzi di comunicazione è rappresentata di regola da persone con disabilità.
 
Le organizzazioni che non rispettano queste condizioni ma vogliono utilizzare nei loro lavori il termine "Vita Indipendente", hanno due anni per adeguarsi a queste condizioni.