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In estrema sintesi, i punti salienti della proposta di legge che proponiamo sono:
1) Vita indipendente per tutte le disabilità.
2) La vita indipendente è per tutte le età, dall’infanzia alla tomba.
3) Al singolo disabile viene garantita l’assistenza personale completamente autogestita che è cruciale per la vita indipendente.
4) Per fare davvero e in concreto vita indipendente spesso un singolo disabile grave necessita del lavoro di più assistenti personali.
5) La procedura per ottenere i finanziamenti deve essere chiara, semplice e garantita per legge.
6) L’assegno per l’assistenza personale viene garantito in concreto come diritto.
7) L’assegno per l’assistenza personale per la vita indipendente è indipendente dall’Isee.
8) Viene previsto che, per garantire per davvero la vita indipendente al singolo disabile, il lavoro di assistente personale è impegnativo per cui viene garantita una retribuzione proporzionata.
9) Per la donna disabile prima e per ambedue i genitori poi, si tiene conto delle maggiori necessità di assistenza personale che ci sono durante la gravidanza e per la crescita dei figli.
10) L’importo dell’assegno non è stabilito in astratto, ma viene calcolato partendo dalle concrete necessità del singolo disabile.
11) Quindi l’importo dell’assegno non è uguale per tutti, ma basato sulle singole necessità.
12) C’è l’obbligo di totale privacy da parte degli assistenti personali.
13) Per le spese sostenute c’è la rendicontazione tenendo doverosamente conto delle difficoltà concrete che il disabile deve incontrare per davvero nella vita.
14) Sono previsti i doverosi ricorsi contro eventuali decisioni sbagliate per quanto riguarda l’assegno.
15) Tutti gli aspetti burocratici devono essere semplici, rapidi e accessibili a tutti.
 Proposta-di-legge-in-sintesi.pdf | [ ] | 180 kB |