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Oggetto:       R: Re: [disabili vita indipendente Toscana] nostra proposta di legge regionale

Data:             Tue, 11 May 2021 10:49:56 +0200

Mittente:        Soriano Ceccanti

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Salve,

grazie per la proposta di legge che avete inviato.

  Ne avevamo già discusso anni fa, al tempo della presentazione della legge proposta dalla regione.

 

  Per punti:

a) il titolo "Assegno regionale per l’assistenza personale per la vita indipendente" dovrebbe essere sostituito da "INDENNITA' regionale per l'assistenza personale per la vita indipendente".

b) le classi di assistenza personale: 5 + 2 super classi parcellizzano eccessivamente le diverse necessità di assistenza. Nel corso della vita, ma anche nel corso di un anno o di qualche mese possono insorgere differenti necessità per la persona con disabilità e dover ogni volta ritornare dall'A.S. o dalla Commissione per cambiare classe mi sembra stressante.

Propongo al massimo 3 CLASSI di assistenza personale con all'interno delle quali ci sia una media minima e massima di ore al giorno di assistenza personale.

c) All'art. 6 punto 4: è certamente vero che una donna con disabilità quando è in stato di gravidanza e nelle fasi successive di svezzamento ha necessità di maggiore assistenza personale; è altrettanto vero che sia necessario prevedere che sia il padre con disabilità, o che entrambi i genitori possono essere persone con disabilità. Che sia riconosciuta e sostenuta la funzione genitoriale e la funzione parentale (per esempio le/i nonne/i).

 

  Nella relazione di presentazione della proposta di legge regionale in questione si fa spesso riferimento al carcere e agli ergastolani come termine di paragone.

  Io ritengo che per affermare i diritti delle persone con disabilità per la vita indipendente non sia necessario fare questi paragoni (ci sento una sorta di razzismo nei confronti dei carcerati), rivendichiamo i diritti sanciti dalla Costituzione, dall'ONU, dall'UE senza paragonarci a chicchessia.

 

  Ancora in merito alla proposta di legge regionale V.I..

  Rendicontazione:

la parte non rendicontabile € 300,00, la parte autodichiarata € 700,00, sono espresse in cifra fissa e ammontano a € 1.000,00.

  Quali sono le voci di spesa autodichiarabili?

  Ritengo altresì che la parte NON RENDICONTABILE sia troppo BASSA.

 

  Buon lavoro

                                          Soriano

 

 

 

 

 

 

Oggetto:       R: Re: [disabili vita indipendente Toscana] nostra proposta di legge regionale

Data: Mon, 17 May 2021 15:47:14 +0200 (CEST)

Mittente:       Vincenza Zagaria

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Osservazioni alla proposta di legge AVI TOSCANA:

 

No ASSEGNO ma INDENNITA' ( questo termine restituisce il significato di prestazione risarcitoria al fine del principio di uguaglianza).

 

CHIAMIAMOCI PERSONE no SOGGETTI, già le istituzioni e i politici ci chiamano soggetti. Mettiamo una prima volta PERSONE CON DISABILITA' e poi solo persone.

 

art 1 c 5, fare riferimento alle ZONE DISTRETTO, SOCIETA' DELLA SALUTE, COMUNE solo dove non hanno delegato le funzioni assistenziali.

 

c.7 troppo complicato: le ore giornaliere di assistenza, sono quelle contenute ed indicate nel progetto individuale, condiviso con l'UVMD.

 

Art 2 c. 2 troppo complesso il calcolo delle ore,

a) lo eliminerei, è in contraddizione con l'affermazione che siamo noi che dobbiamo dire di quante ore abbiamo bisogno.

b) ......decisa dall'A. S. Direi di no, possiamo scrivere: CONCORDATO TRA LE PARTI.

 

c.3) iL CALCOLO è TROPPO COMPLICATO

 

c.4) cancellare OPPURE.

 

c.6) su questo punto ho grosse perplessità. Molte persone straniere utilizzano il contributo per altri fini. Io li conosco ma credo anche voi.

 

Art. 3 c.1) .......che necessitano DI ASSISTENZA CONTINUATIVA....

 

Art. 4 c.1) ......SONO DECISI CONGIUNTAMENTE: COMMISSIONE E PERSONA INTERESSATA.

 

C.3) ...la commissione SI INTERFACCIA CON LA PERSONA ecc....

 

Art.5 ....l'A.S. CONCORDA...

 

C.3) LO ELIMINEREI TUTTO COMPLICATO , semplifichiamo!

 

Art.10 c.1....NO delegare i Comuni, ciò significa, ritardare e complicare i passaggi di denaro. Le risorse devono andare alle S.d.S. e ZONE DISTRETTO, ai Comuni solo dove le funzioni non sono state delegate. Diversamente diventa un caus.

 

c.3) l'assegno deve essere di 13 mensilità, perchè noi paghiamo la tredicesima mensilità alle assistenti.

 

c.4) 400 € non rendicontate, il rimanente rendicontato, dobbiamo essere credibili e semplificare.

 

Contributo di Vincenza Zagaria AVI CECINA